la mia prima one-shot!!

che neanche ha un titolo -.-

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  1. wilgiappone33
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    Eccoci alla mia primissima one-shot...ci stava bene un bel titolone, peccato che non le abbia trovato un nome decente, così si chiama "la mia prima one-shot" e basta...bhè, è una storia romantica in stile anime (shojo) quindi dovete immaginarla ambientata in Giappone e poi con i vari must degli shojo, tipo una che entra a scuola di notte come se niente fosse...non mi resta che dirvi di commentare, nel bene e nel male. Enjoy!
    (se volete sapere come mi è venuta l'idea click here)

    Eccomi, Yaeko Tanami, quindici anni, prima liceo, eletta qualche giorno fa rappresentante di classe. Stamattina mi sono alzata, mi sono vestita e ho sistemato i capelli con due codini di lato, come mio solito, poi sono corsa a scuola, piena d'agitazione, senza sapere ciò che serebbe successo non molte ore dopo, ma tornando a noi: oggi io e l'altro rappresentante dovremo presentare il progetto per l'anno della nostra classe, una cosa davvero molto importante! Il liceo che frequento è uno dei più prestigiosi della zona, quindi ogni classe deve portare a termine un progetto nel corso dell'anno, una preparazione supplementare. Ma ora pensiamo al mio problema: l'altro rappresentante. Il ruolo viene sorteggiato e nel mio caso sono stata fortunata, infatti sarò anche disordinata ma con la mia energia posso sicuramente guidare al meglio i miei compagni ^^...lui invece...è il tipico ragazzaccio: problemi con la famiglia, con i professori, col mondo...Daicyro Kusune, alto, capelli grigi, occhi neri... uno del tipo che di solito piace alle ragazze, se non fosse stato per il suo pessimo carattere, per cui la metà delle femmine della scuola lo odiava e l'altra metà lo temeva. Per fortuna nutriva una certa simpatia per me, pur punzecchiandomi continuamente, e sembrava voler seriamente impegnarsi nel suo ruolo, ma tutto dipendeva da come si sarebbe comportato quella mattina.

    -qualche ora dopo-



    Per fortuna è andata bene, bhè veramente lui non ha parlato molto, ma quando siamo usciti dal cortile in cui abbiamo presentato il progetto, ha detto una cosa che mi ha preoccupata <<questa storia potrebbe non piacere a qualcuno, potremmo avere problemi>>. Non è stupido, perciò ho dato molto peso alle sue parole, tanto che di sera ho deciso di sgattaiolare fuori di casa per andare a controllare che a scuola fosse tutto a posto.
    Come ho detto, il mio liceo è molto importante, per cui molto grande, e buio, a quell'ora. Entrare non fu difficile, ma presto mi prese il panico: sentivo dei rumori, anzi un vero trambusto, da qualche parte non troppo lontana da me. Poi ho sentito uno scoppio, un petardo probabilmente, e rumori di animali: a quanto pare Daicyro non si era sbagliato, qualcuno voleva fare dei danni alla scuola, e aveva pensato bene di farsi aiutare dai pochi animali da fattoria che tenevamo in uno dei tanti cortili. Ora ero letteralmente terrorizzata: correvo anche il rischio di essere travolta da una mucca in corsa(??)...sii forte, sii forte...ma già le lacrime mi offuscavano la vista, avevo perso l'orientamento, comincia a correre all'impazzata, il cuore che sembrava scoppiare, finchè capii che era inutile, se non riuscivo a trovare l'uscita. Sicura che serebbe finita male, mi accucciai in un anglo di un ampio salone, in preda ai singhiozzi. Poi sentii altri rumori, qualcuno che correva...si allontanava...e poi dei passi, vicini, dentro alla stanza: alzai gli occhi, volevo vedere chi era l'artefice di tutto ciò. Con mia assoluta sorpresa, era Daicyro, che mi sorrideva, e in quel momento capii di essere al sicuro. Corsi verso di lui, mi attaccai al suo braccio, e mi abbandonai alle lacrime. Pian piano il mio pianto disperato si calmò, e mi accorsi di cosa stavo facendo: per lo meno non l'avevo abbracciato, ma mi ero attaccata a lui e piangevo come una bambina, chissà cosa avrebbe pensato...dovevo staccarmi...ma non volevo...avevo ancora il cuore in gola e solo così mi sentivo a posto. Era circa un minuto che stavamo così, e pensavo che a quel punto non mi avrebbe più rivolto la parola per tutta la vita, invece, con molta dolcezza mi accarezzò i capelli: <<stai tranquilla, è tutto finito adesso>> l'aveva detto con una voce che non sembrava sua, calma e dolce. Io continuavo a piangere, ma erano lacrime di felicità: perchè era stato proprio lui a trovarmi, mi aveva difesa, mi stava consolando...come poteva essere? Il ragazzo scontroso che conoscevo è capace di una cosa simile? Mi strinsi ancora di più al suo braccio, in effetti muscoloso, non era strano che avesse messo in fuga l'intruso... sentivo il calore della sua pelle, la sua vicinanza...non avrei voluto essere da nessun altra parte in quel momento, era il luogo in cui mi sentivo più protetta, più sicura al mondo...avrei voluto non lasciarlo più, ma capii che era un' eternità che stavamo così, e che era notte fonda, quindi lo lasciai, lui levò la mano dai miei capelli e mi sorrise <<ti accompagno a casa>>.
    Non parlammo di chi era entrato a scuola, o perchè entrambi eravamo nell'istituto, camminammo fino all'incrocio delle nostre strade, l'uno affianco all'altra <<ora posso andare da sola>> non fu un vero abbraccio, ma mi cinse da dietro le spalle con la dolcezza che gli riconoscevo solo da quella sera <<visto tutto quello che ti è successo, non è il caso>>. Se si trova una ragazza in lacrime consolarla e accompagnarla a casa è normale, ma quel gesto...perchè l'aveva fatto? Mi accompagnò fino al mio cancello e mi intrufolai in casa, per fortuna senza essere beccata. Era tardissimo, la svegli segnava 00.30, mi misi a letto ma non riuscivo a prendere sono...non tanto perchè avevo rischiato la vita, se mi avessero vista a scuola, ma per il comportamento di Daicyro, e per i nostri attimi segreti insieme...domani cosa succederà? Perchè si è comportanto così? Cosa significa? Avrebbe fatto la stessa cosa con chiunque? Troppo domande nella mia testa, e una pensiero...vattene! Vattene via, stupido pensiero! Eppure non riuscivo a non pensare che avrei voluto provare ancora quella sensazione di calore e di conforto che avevo sentito stando con lui...stando appiccicata a lui, che avrei voluto stare fra le sue braccia, sentire il suo calore e le sue carezze...ma che sto dicendo?! E' tardi, dormi, stai sparando delle scemenze, lui non prova niente per te, anzi, gli avrai fatto pena...

    O NO? <3 <3 <3



    Lo so che sarebbe stato bello continuarla, però mi è piaciutata tanto l'idea iniziale che non volevo rovinarla con 748243 episodi uno peggio dell'altro (la mia fantasia tende a scomparire man mano che continuo una storia...) quindi ho deciso di laciare sprofondare tutti nel dubbio sul futoro di questa coppia <3
    -Bye!

    Edited by wilgiappone33 - 27/10/2012, 20:27
     
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  2. Utau Hoshina
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    Ma è....è....è semplicemente stupenda *____* Complimenti,hai fatta un ottimo lavoro
     
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  3. wilgiappone33
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    grazie! :*q*: troppo gentile!
     
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2 replies since 27/10/2012, 18:57   61 views
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